Con la riapertura dei parchi nazionali statunitensi anche in Yosemite si arrampica. Ad accompagnare Tommy Caldwell sull’impegnativo progetto Dawn Wall su El Capitan in questa stagione ci sarà, oltre a Kevin Jorgeson e Jonathan Siegrist, anche Chris Sharma.
Dopo le due settimane dello Shutdown statunitense – in cui sono stati coinvolti oltre 800.000 dipendenti federali – la scorsa settimana democratici e repubblicani hanno finalmente trovato un accordo per scongiurare la paralisi. Assieme agli uffici governativi anche i parchi nazionali sono stati riaperti e in Yosemite i climbers non si sono certo fatti attendere: già il 16, giorno della riapertura ufficiale, c’era molta attività in parete. E come c’era da aspettarsi si sono subito ripresi i lavori sulla Dawn Wall., il mega progetto che dal 2007 vede impiegato Tommy Caldwell sulla parete SE del El Capitan.
La notizia di questa stagione autunnale è che ad aiutare Caldwell a risolvere questo immenso rebus verticale non ci saranno soltanto il fortissimo boulderista Kevin Jorgeson e lo straordinario Jonathan Siegrist, ma anche Chris Sharma che certamente non ha bisogno di presentazioni. Come evidenzia climbing.com, Sharma non ha molta esperienza sul granito della Yosemite Valley e delle sue big walls, ma ci pare evidente che avere un compagno di cordata di questo calibro e talento sia un grandissimo bonus per affrontare questi 900m che seguono una linea in libera attorno alla via di artificiale Mescalito. Un vero è proprio dream team statunitense quindi per quella che si annuncia essere la più intensa big wall del mondo.
L’anno scorso erano stati saliti in libera i primi 12 tiri e anche la headwall, mentre i tre tiri a metà via avevano resistito ad ogni sforzo. Ieri Caldwell, Jorgeson e Sharma hanno salito i primi 5 tiri ed è chiaro che con lo stop di due settimane a causa dello shutdown, la corsa contro le difficoltà e l’arrivo dell’inverno si è fatta ancora più pressante.
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