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Melloblocco – day 3, l’arrampicata ad energia solare

Il sole riscalda di energia la terza e penultima giornata del Melloblocco che ha vissuto all’insegna dell’arrampicata totale. Intanto gli iscritti hanno raggiunto quota 2.400 a conferma che quello della Val Masino è il più grande raduno mondiale dell’arrampicata e del bouldering.

L’energia solare riscalda il Melloblocco. E’ successo ancora: dopo la pioggia è arrivato il sole in Val Masino. Un sole pazzesco. Di quelli che scaldano il cuore, che regalano energia. Così in alto la neve luccica. I prati splendono e i melloblocchisti… arrampicano. Insomma, stamattina non c’è stato bisogno di suonare la sveglia. Loro, i melloblocchisti, sono partiti per l’avventura quasi fossero un’unica persona – in realtà ormai sono 2400, e gli arrivi continuano. E’ tutto normale direbbe chi ha vissuto questi 12 anni del Melloblocco. Perché l’energia del Mello è questa: sembra proprio che non ci sia nulla che possa fermare il grande gioco dell’arrampicata e del boulder.

E’ chiaro: questi ragazzi e ragazze non perdono (e non vogliono perdersi) nulla. Il Mello “bagnato” di ieri ne è stata l’ennesima conferma. Con le pareti e i vari “giochi arrampicata” della palestra del Centro Polifunzionale della Montagna presi d’assalto. Ma anche con una nutrita schiera di “valorosi” che non ha rinunciato all’ormai classica “arrampicata con l’ombrello”. Da segnalare, tra l’altro, il bellissimo gioco serale inventato dai “diversamente agili” Simone Salvagnin e Urko Carmona Barandieran. Entrambi campioni del paraclimbing, entrambi valorosi scalatori. Il loro “Change Your Mind And Change Your Climbing” era un invito, rivolto a tutti, per provare a scalare bendati o senza far uso di una gamba e, poi, vedere l’effetto che faceva. Ci hanno provato in molti, dai super campioni come Adam Ondra a moltissimi altri. L’effetto è stato semplicemente una condivisione naturale, quasi empatica, di esperienze tra arrampicatori che si aiutano, senza distinzione tra chi aiuta chi. Bello e coinvolgente. Come la festa serale con la Rumble Tumble Band che ha regalato rock ed energia pura ad una folla di melloblochisti davvero scatenati e felici.

La stessa felicità che oggi il sole e l’arrampicata hanno moltiplicato per mille. Il menù, fin dalle prime ore del mattino, era tra i più semplici e sani: arrampicata al massimo, quanto è possibile e per tutti i gusti. Nessuno si è risparmiato perché al Mello la passione è grande, unica e non ha gradi. In questo festival del boulder, per esempio, è stato il grandissimo Adam Ondra – che qui al Mello per tutti è, e sarà sempre, “Adamino” – a dare il via alle danze. Il risultato è stato un top dei suoi, quindi da incorniciare. Tanto quanto quello di Francesco Vettorata che l’ha seguito poco dopo. Da subito s’annunciavano scintille… sono arrivati i “fuochi d’artificio”.

Così per Gabriele Moroni sono arrivati altri 2 top che portano il suo bottino a 8 blocchi chiusi sui 10 totali a “montepremi”. 9 invece sono i boulder chiusi dal finlandese Anthony Gullsten. Mentre Stefano Ghisolfi è a quota 7 e Jacopo Larcher a 5. Da segnalare la rottura di una presa sul blocco “Mare Vostrum” nella zona Visido, a farne le spese è stato Ondra che sembrava vicinissimo alla soluzione. Cose che capitano, ora è diventato sensibilmente più difficile… Tra le donne la fortissima slovena (nonché 16enne!) Janja Garnbret è arrivata alla bella quota di 7 blocchi risolti. Mentre l’austriaca Barbara Zangerl è a 5 e Jenny Lavarda a 4. Ma questa è una classifica assolutamente provvisoria. Oggi infatti i blocchi a monte premi sono eccezionalmente aperti ad orario continuato. Quindi si potrà arrampicare anche con il buio e filmare la propria salita come prova. Sembra che in molti “tireranno a far tardi” e chissà che non venga fuori anche qualche bella sorpresa.

Nel frattempo si prepara una serata degna di una giornata di grande arrampicata. Ospite d’onore sarà il grandissimo Steve House, l’alpinista statunitense che con le sue salite ha ispirato e continua ad ispirare l’alpinismo degli anni 2000 ma anche il presente. Ma non è finita a salire sul palco, con il suo “Be the Change” sarà anche Adam Ondra il climber della Repubblica Ceca che ha proiettato nel futuro l’arrampicata. E, dulcis in fundo, l’appuntamento da non perdere è con Christian Core – uno dei climber più famosi del boulder mondiale – che insieme a Stella Marchisio, ex nazionale del boulder e sua compagna, presenterà “iCore-My Climbing Family”.

Come sempre la giornata si chiuderà con il classico e attesissimo “festone” del sabato. La musica sarà quella dei fantastici Circo Abusivo, la quantità di energia si prevede esplosiva! La dodicesima edizione del Melloblocco si chiude domani, domenica… e sarà un gran finale!

Info e Programma: www.melloblocco.it
Iscrizioni: www.melloblocco.it/iscrizione-melloblocco 

MELLOBLOCCO 2015
01/05/2015 – Day two, quell’emozione un po’ così
30/04/2015 – Parte l’edizione universale del boulder
28/04/2015 – Alla vigilia della dodicesima edizione
22/04/2015 – I circuiti con i capolavori delle valle del boulder
07/04/2015 – Oltre 1300 iscritti in Val di Mello
12/03/2015 – Melloblocco 2015 – l’edizione universale