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World Cup Lead: a Penne la grande arrampicata

Dall’ 11 al 12/11 a Penne (PE) si disputa il nono turno della Coppa del mondo di Lead: ad un turno dal termine, un appuntamento è decisivo per l’assegnazione del trofeo mondiale della Difficoltà.

Archiviato il Boulder mondiale con la vittoria di Olga Bibik e di Jérome Meyer, ora è tempo (finalmente) anche per l’attesissimo rush finale della World Cup Lead. Un epilogo, in due puntate, che avrà inizio a Penne (PE), i prossimi sabato 11 e domenica 12 novembre, e che poi si concluderà a Krany (Slo) la settimana dopo.

Sì, sono molte le attese per la gara (organizzata alla grande dall’Ass. Vertigo 2000) nella dolce e bella Penne, magnifico cuore dell’Appennino pescarese. Sono ancora molte le “corse” aperte alla vigilia di questa penultima puntata (la nona) di un circuito mondiale che, nel suo lungo vagabondare per i continenti, non ha ancora scoperto tutte le sue carte. E’ vero: questo vale soprattutto per la gara maschile. Perché tra le donne (a meno di un cataclisma) nessuno può pensare che super Angela Eiter possa perdere il tram della vittoria per la sua terza World Cup consecutiva: i suoi 124 punti di vantaggio, e le sue 6 vittorie su 8 tappe (!) non ammettono voli pindarici.

Anche se Sandrine Levet (2 vittorie, 2 secondi, un 3°, un 4° e un 7° posto) non è certo una abituata a tirare i remi in barca, e si può starne certi: la francese (campionessa “tuttofare” del boulder) renderà ben dura la vita all’austriaca “pigliatutto” (chi si ricorda della sua vittoria, proprio davanti alla Eiter, al Rock Master del settembre scorso? Senza contare che anche il 2 ottobre scorso, nell’ultima tappa di Coppa a Shanghai, la vittoria è andata ancora alla Levet). Poi è sicuro, cercheranno di emergere per un posto al sole anche Caroline Ciavaldine (attuale terza della classifica provvisoria con un ritardo di 105 punti dalla connazionale Levet) e la slovena Natalija Gros (attuale 4a). Mentre “osservate speciali” saranno anche la 16enne francese Charlotte Durif e la 18enne slovena Mina Markovic, le due “rivelazioni” della stagione.

Certo i pronostici sono sempre “scivolosi” (non solo) in arrampicata. Ma chissà mai, magari, con tutte queste attenzioni altrove, potrebbe anche arrivare una qualche inattesa sorpresa. Tipo: una Jenny Lavarda in formato come quello che, ultimamente, ha messo in mostra sulla roccia. Oppure (ed anche) una bella prova della giovanissima lecchese Manuela Valsecchi, all’esordio nel Grande Tour mondiale. Non ci dispiacerebbe (intendo come tifosi azzurri) affatto!

E, naturalmente, ci piacerebbe anche sapere se Flavio Crespi, nella ben più aleatoria (quanto a risultato) gara maschile, riuscirà a riconquistare la leadership della classifica per poi regalarci (e regalarsi) l’emozione di una vittoria della Coppa come quella dell’anno scorso. Non sarà facile, questo è certo. Patxi Usobiaga, l’attuale leader, nelle ultime tappe ha davvero ingranato una marcia regolare e vincente. Partito malissimo (24° e 12° posto) nelle prime due tappe, lo spagnolo si è via via messo in carreggiata. E ora – con una vittoria, a Marbella, 3 secondi, un 3° e un 5° posto – guida la classifica con (soli!) 23 punti davanti a Crespi e a Tomasz Mrazek, ovvero il vincitore della prima tappa (Crespi) e dell’ultima (Mrazek) appaiati.

Poi, per farla ancora più “giocabile” e aperta ad ogni risultato, c’è da aggiungere che a due gare dal termine la classifica vede ancora 6 atleti nello spazio di poco più di 100 punti: i già nominati Usobiaga, Crespi e Mrazek più (nell’ordine) lo spagnolo Ramòn Julién Puigblanque, l’olandese Jorg Verhoeven e l’altra punta del tridente iberico Eduard Marin Garcia. Senza contare, poi, i botti (sempre possibili) di “gente” come David Lama, Sylvain Millet e Cédric Lachat. E ci starebbe un bel finale di partita anche per il cortinese inossidabile (alias Luca Zardini), un bel rientro in corsa per Fabrizio Droetto e una buona prova di Matteo Gambaro e di Nicola De Mattia, la “new entry” della nazionale italiana.

Ma, è chiaro, come e più di ogni vigilia che si rispetti, tutto resta sospeso. E non resta che dire: “Rien ne va plus, madame et mounsieur… fate il vostro gioco”. Noi, intanto, puntiamo tutto su… (il seguito alla prossima puntata).

Classifica provvisoria World Cup Lead 2006

prima della nona tappa di Penne
maschile
1. Usobiaga Patxi ESP 491.00

2. Crespi Flavio ITA 468.00

2. Mràzek Tomàs CZE 468.00

4. Puigblanque Ram—n Juli‡n ESP 421.00

5. Verhoeven Jorg NED 412.00

6. Marin Garcia Eduard ESP 389.00

7. Lama David AUT 348.00

8. Millet Sylvain FRA 310.00

9. Lachat Cédric SUI 263.00
femminile
1. Eiter Angela AUT 702.00
2. Levet Sandrine FRA 578.00
3. Ciavaldini Caroline FRA 493.00
4. Gros Natalija SLO 479.00
5. Vidmar Maja SLO 436.00
6. Durif Charlotte FRA 344.00
7. Markovic Mina SLO 321.00
8. Bacher Barbara AUT 268.00
9. Kobayashi Yuka JPN 213.00
10. Lavarda Jenny ITA 157.00

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PENNE (PE)
11-12 novembre 2006
NONA PROVA DELLA
COPPA DEL MONDO LEAD

tracciatori della gara: Patxi Arocena, Riccardo Scarian, Attilio Munari


Flavio Crespi, Angela Eiter, al Rock Master 2006, Patxi Usobiaga a Shanghai 2006
foto Giulio Malfer